martedì 31 gennaio 2012

Verso la mostra di Enzo Maneglia (4)

Continuiamo a conoscere meglio Enzo Maneglia in attesa della grande mostra in programma al piccolomuseo di Fighille per il mese di settembre 2012 e dedicata alla sua ultradecennale attività artistica.
Ecco uno dei lavori piu' "datati" e al tempo stesso piu' celebri: la fotoplastivignetta ! Risale al 1958. Una composizione plastica, scenogra­fica e ambientata, in cui si cerca di unire il reale all'artificiale. Gli valse la medaglia d'oro alle Olim­piadi dell'Umorismo di Parma, nel 1960.

lunedì 30 gennaio 2012

Verso la mostra di Enzo Maneglia (3)

Continuiamo a conoscere meglio Enzo Maneglia in attesa della grande mostra in programma al piccolomuseo di Fighille per il mese di settembre 2012 e dedicata alla sua ultradecennale attività artistica.
Ecco un lavoro risalente al 1970 pubblicato nel celebre mensile di stampa umoristica internazionale SUPERCALANDRINO


La rivista Calandrino nasce a Roma nel 1949 e raccoglie da subito grande successo selezionando e pubblicando il meglio dell’umorismo mondiale. Il direttore Cesare Giuliani organizza il Calandrino in modo da raccogliere il meglio delle vignette umoristiche del tempo tanto che il giornale costituirà una delle piu' interessanti panoramiche sul disegno umoristico degli anni cinquanta, sessanta e settanta. Ben presto si affianca  alla versione settimanale anche il mensile "Super Calandrino".
Di seguito ecco una lavoro di Maneglia pubblicato sul N.51 del XIX anno - Roma, 20 dicembre 1970. 




Massolo/Renzacci

Le foto scattate da Dante Renzacci a Citerna per il nuovo romanzo di Amos Cartabia ci offrono l'occasione per un parallelo fra fotografia e pittura: due modi apparentemente distanti ma in realtà molto vicini di interpretare cio' che ci circonda. Ecco allora lo stesso angolo del camminamento medievale di Citerna riprodotto dalla spatola di Mario Massolo e dalla Nikon di Dante Renzacci:


L'opera di Mario Massolo è oggi conservata nel Municipio di Citerna.

venerdì 27 gennaio 2012

Segnalazioni d'arte (26) - Trivero (Biella)

Si svolgerà dal 6 al 20 maggio 2012 la 26° edizione del Concorso Nazionale di Pittura Contemporanea "Città di Trivero". Organizzato dall'Associazione Il Prisma in collaborazione con il Comune di Trivero, si tratta di uno dei piu' importanti concorsi a livello nazionale caratterizzato sempre da una alta partecipazione di artisti anche grazie all'importante montepremi che assegna € 2000 al vincitore e premi a scalare fino a € 400.  
Termine ultimo per la consegna delle opere è il 31 marzo 2012 (il 22 marzo ai centri di raccolta). Eventuali informazioni al n. 015/75340.

110000 contatti !

Continua il successo del nostro blog che oggi 27 gennaio 2012 raggiunge la soglia dei 110000 contatti !

giovedì 26 gennaio 2012

Scatti d'autore per "L'uomo di Citerna"


Dante Renzacci ha realizzato un bel reportage fotografico sui luoghi del prossimo romanzo di Amos Cartabia intitolato "L'uomo di Citerna" e attualmente in fase di completamento. Le splendide foto serviranno sia per lo studio grafico di copertina sia per essere inserite all'interno del romanzo. Eccone una prima piccola anticipazione:


Marino Facondini



Tra gli artisti protagonisti dei vecchi concorsi di pittura di Fighille, ricordiamo il pittore Marino Facondini di Gabicce Mare. Amico di Americo Casi, era solito partecipare assieme a Guerrino Bardeggia che abitava a pochi chilometri da lui. La sua pittura è fatta di "scorci di campagne assolate, dove natura e uomo si compenetrano nell'esaltazione del caldo colore che riporta alla mente ricordi di atmosfere perdute con la genuinità delle cose....(G.Bertaccini).



E ancora: "una pittura per quanti hanno il gusto dell'autenticità delle cose nella semplicità storica quotidiana, dove l'uomo trova pace con se stesso amando l'universo che lo ricorda" (G.Bertaccini).
Nella sua lunga carriera ha partecipato a numerose rassegne nazionali ed internazionali dove ha ottenuto consensi e riconoscimenti. Anche a Fighille, nelle edizioni di venti anni fa, spesso è risultato fra gli artisti premiati e molte sue opere sono conservate dalle famiglie del luogo. Ha inoltre partecipato alla collettiva di beneficenza "Pennelli per il Kenya" promossa dalla ProLoco Fighille nel 2003 presso il piccolomuseo.  
Ha il suo studio-atelier in via Veneto a Gabicce Mare.
Ecco altre sue opere:


mercoledì 25 gennaio 2012

Verso la mostra di Enzo Maneglia (2)


In attesa della grande mostra alla grande mostra in programma al piccolomuseo di Fighille per il mese di settembre 2012 e dedicata all'ultradecennale attività artistica di Enzo Maneglia ecco un'altra sua opera realizzata per la rivista www.quiriviera.com di cui è prestigioso collaboratore. Maneglia vuole lasciarsi alle spalle l'inverno - e quindi influenze e vaccini vari - sperando che i medici di famiglia non siano IMPROVVISATI come il protagonista della sua chiarissima tavola.



martedì 24 gennaio 2012

Il sapore della terra bagnata


Come anticipato nei giorni scorsi la stesura del nuovo romanzo di Amos Cartabia volge verso il termine. La presentazione del romanzo è prevista per il momento (ma ne daremo conferma in seguito) per la serata del 16 giugno con una bella cena-evento nella piazza principale di Citerna. Ecco intanto un piccolo frammento "rubato" dal manoscritto:

"Quella mattina, forse il 16 o il 17 aprile andai a Citerna, dopo una settimana che non mi muovevo da casa...Pioveva  a dirotto e sulla strada per il paese medievale mi imbattei in un paio di caprioli che si rifugiavano di gran lena nella boscaglia, la mia boscaglia.
Fermai l’auto poco dopo, accanto alla  Torre e scesi a piedi entrando di corsa nel camminamento medievale. Era un percorso stupendo, è un percorso stupendo, anche perché è stato completamente ristrutturato e anche oggi presenta quell’atmosfera propria del medioevo.
Il sapore della terra bagnata mi entrava prepotentemente nelle narici, il colore della pietra, le ombre delle travi… tutto era stupendo in quel percorso che sembrava riportarti indietro nel tempo.
Il perimetro delle mura, sul lato est ed ovest presenta anche oggi questi camminamenti, con aperture ad arco perfettamente conservate.
Camminai, quel giorno,  guardando le aperture fresche che si aprivano nel perimetro, una cinta muraria realizzata tra il tredicesimo ed il quattordicesimo secolo. Ad un certo punto vidi che una delle porte che dava verso il cuore interno della città era aperta e dentro vi trovai l’assessore Bontelli, un uomo sulla sessantina, di bell’aspetto che, assieme agli ingegneri, stava valutando un qualcosa che lì per lì non vedevo, non realizzavo.
Scoprii solo dopo che all’interno delle mura, oltre il camminamento medievale, nel sottosuolo di Citerna, si sviluppa una particolare struttura urbanistica con volte e percorsi che portavano nell’antichità a numerose cisterne di raccolta d’acqua piovana e che costituivano un complesso sistema di reperimento idrico necessario nei periodi estivi."

i camminamenti medievali di Citerna
A. Cartabia con D. Renzacci visita la cisterna sotto il palazzo comunale

lunedì 23 gennaio 2012

venerdì 20 gennaio 2012

Sergio Ugolini


Sergio Ugolini è stato una delle figure piu' interessanti fra gli artisti partecipanti ai concorsi di pittura di Fighille fra la fine degli anni '80 e i primi anni '90. Quasi sempre premiato e vincitore del primo premio in ben due edizioni (nel 1988 e nel 1992) le sue opere riscossero grande successo presso il pubblico per la freschezza e la modernità del tratto. Il suo tema preferito era il paesaggio declinato nelle sue mille sfaccettature. A Fighille lo colpiva la valle che amava ritrarre dalle colline sopra il paese. Celebre anche una sua serie di opere che ritraevano la stessa veduta ("la casa di Piero") nel corso degli anni.
Originario di San Marino, a metà degli anni '90, sembra abbandonare la via dei concorsi per dedicarsi ad un'attività espositiva che lo porta ad esporre in varie località italiane e a partecipare a numerose rassegne nazionali e internazionali conseguendo lusinghieri consensi di critica.
Persona schiva e riservata, poche notizie si possono rintracciare sul web. La sua pittura oggi sembra molto diversa da  quella di un tempo. 
Ecco alcune sue opere presentate in concorso a Fighille oltre 20 anni fa:

1990
1987
1986

giovedì 19 gennaio 2012

Omaggio a Romano Rigucci


Fra gli artisti che fanno parte della storia del museo di Fighille, ci piace ricordare il Maestro Romano Rigucci a qualche anno dalla sua scomparsa. L'artista fu protagonista di una bella mostra di grafica presso il Piccolomuseo di Fighille nel 2003. Viveva appartato nella campagna umbra in un casolare nei pressi di Città di Castello dove andammo a trovarlo sul finire dell'estate presentati dall'amico Luigi Amadei titolare della Galleria delle Arti nel capoluogo tifernate. La breve visita fu l'occasione per conoscere ed apprezzare un artista unico nel campo dell'incisione, maestro assoluto della xilografia, e di visionare un vasto campionario delle sue opere molte delle quali furono poi esposte al museo. 

Romano Rigucci fu allievo di Francesco Carnevali e Giuseppe Paolini all'Istituto di Belle Arti di Urbino, di Amerigo Bartoli e Mino Maccari all’Accademia di Belle Arti di Roma, di Ottone Rosai all'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero dove ha colto numerosi premi e riconoscimenti. Fra  le esposizioni piu importanti si possono ricordare quelle di Atene, Venezia e Varsavia. Ha inoltre partecipato a innumerevoli collettive nel mondo: Rio de Janeiro - San Paolo del Brasile - Caracas - Lima - Nancy - Lisbona - Sassari - Managua - S. J. de Costarica - Guatemala - Panama - S. Salvador Messico - Cuba - New York - L'Aja - Dordrecht - Utrecht - Groninga Guanajuato - Monterey Vienna Guadalajara - Chihuahuo - Miyazaki - Kanazawa - Osaka Magoya Sendai - Yamagata.
Ecco alcune foto scattate durante la visita al suo studio, nel 2003:


Cosi' ne parla il critico Franco Simongini:
"....... Chi è Rigucci ? Un personaggio mite e distaccato, dall'aria fine, dolce e gentile, che vive appartato in Umbria al di fuori di ogni possibile intrallazzo mercantile o di clan......C'è in lui un non so che di aristocratico e raffinato, quella raffinatezza che porta nella esecuzione delle sue xilografie, leggere, quasi vellutate, accarezzate, quei legni che stampati diventano morbidi appunto perchè Riguccí fa giungere la suo tecnica al limite della perfezione, adopera addirittura il compensato, il vile e volgare legno compensato di uso artigiano (c'è in lui amore sviscerato per l'umile materia pittorica) che intaglia leggermente e poi, nella inchiostrazione e nella stampa, manìpola con la pressìone del pollice, gioca nelle svariate tonalità del grigio, del bianco e del nero: e questa morbidezza, di mano, di tocco di polpastrello, questo sfaldare il segno xilografico consueto (e cioè rompere la nettezza secca del segno) e riportarlo ad una pastosìtà lumìnosa, Rigucci (dopo aver disegnato paesaggì e personaggi e nature morte della sua Umbrìa) l’applìca adesso a una nuova fase del suo lavoro di estrema suggestione......."

catalogo mostra a Fighille (2003)


mercoledì 18 gennaio 2012

Un Massolo d'epoca


Abbiamo riscoperto nell'ufficio del Sindaco di Citerna quest'opera di Mario Massolo risalente al lontano 1985, oltre un quarto di secolo fa ! E' l'opera con cui Massolo si aggiudico' il primo premio al concorso e rappresentava un vecchio motorino appoggiato al muro della Parrocchia. Sopra le bandierine che a quel tempo si era soliti esporre in occasione della sagra paesana. Un grande dipinto, a cui la foto purtroppo non reca giustizia, che con pochi elementi seppe fissare per sempre le sensazioni di quel momento di festa.


martedì 17 gennaio 2012

Ultimi sopralluoghi


Lo scorso fine settimana lo scrittore Amos Cartabia ha effettuato gli ultimi sopralluoghi a Citerna in vista della ormai prossima chiusura del suo nuovo romanzo che, come già anticipato, sarà intitolato "L'uomo di Citerna". L'occasione è stata utile per visitare gli ammassi della sede comunale, recentemente restaurati, con la meravigliosa antica cisterna di raccolta delle acque piovane e per incontrare il Sindaco dott.ssa Giuliana Falaschi a cui è stato esposto il progetto di presentazione e pubblicizzazione dell'opera. Cartabia ha inoltre potuto acquisire importante documentazione storica dai tecnici del Comune.
Il volume conterrà inoltre alcune immagini sui luoghi del romanzo di cui si occuperanno Dante Renzacci e Chiara Giusti (autrice della foto di copertina del precedente romanzo La notte passò lenta) .
Ecco alcune immagini tratte dall'intensa mattinata:

Amos Cartabia a Citerna
A.Cartabia e D.Renzacci nell'antica cisterna
A.Cartabia e D.Renzacci nell'antica cisterna
Incontro all'uffico tecnico comunale
Incontro all'uffico tecnico comunale
Incontro all'uffico tecnico comunale
Amos Cartabia, Marcello Bigi e Dante Renzacci
gli "Ammassi" del Comune di Citerna
gli "Ammassi" del Comune di Citerna
Cartabia per il corso principale di Citerna
incontro con il Sindaco di Citerna