giovedì 2 maggio 2013

Visti al museo (33) - Scola

 

La rivista "Arte a Livorno" ha dedicato la copertina e un'ampio articolo all'arte di Temistocle Scola protagonista di un decennio di arte a Fighille e presente nel piccolomuseo con l'opera vincitrice del concorso 2011. 


Ecco uno stralcio dell'articolo dedicato all'artista e realizzato dal critico Stefano Barbieri
“E’ una sintesi potente, quella che in natura lega materia e colore, aria e luce, in una sorta di festa chimica che non trova riscontro nelle formule degli scienziati. Viene così data vita al più suggestivo degli spettacoli, che solo qualcuno toccato dal destino, nell’immediatezza o attraverso il filtro della memoria, ha il dono innato di saper realizzare di nuovo, grazie a una sintesi chimica, questa volta sì, impastata di colore, di luce e di poesia.
Autodidatta, ma attento agli stimoli e ai suggerimenti, il predestinato Temistocle Scola ha percorso negli anni un cammino assai ricco di esperienze, che lo ha da tempo condotto, prendendo le mosse da una pittura di paesaggio tradizionale e tipicamente toscana, ad approdare ad una autentica maturità di pittore straordinariamente contemporaneo.
Dopo aver praticato, per innata ansia di ricerca espressiva e volontà di sperimentazione, i terreni artistici dell’informale e del surreale, da alcuni anni Scola è ritornato alla pittura di paesaggio. Non siamo più al cospetto, tuttavia di una realistica rappresentazione del vero “en plein air”, bensì di una sorta di “paesaggio della memoria”, ricostruito in senso, per così dire, migliorativo: il verismo dell’artista perde la sua oggettività espressiva in nome di un' invenzione e di un contatto affettuosi verso la natura, la realtà ponendosi davanti a lui per essere percorsa dalle sue emozioni e dalla sua aspirazione alla perfezione. Sempre teso a presentare con intuito creativo quella universale realtà che è la Bellezza, senza manifesto sentimento, senza sdolcinate sottolineature, la sua espressione tecnica indica in ogni evento fissato sulla tela la solarità del reale e la vasta gamma di colori della natura, alla ricerca e alla esaltazione del suo valore originario come habitat splendido dell'uomo. ..."

Ecco alcune opere di Scola: