sabato 5 ottobre 2013

Dai cassonetti ai bidoni


Uno stralcio della presentazione di Franco Ruinetti alla mostra Gli Spilli di Maneglia:
 
Dai cassonetti ai bidoni

E' trascorso un anno in compagnia di Maneglia, soprattutto nelle strade del computer.
Quasi tutti i lavori vertono sull'attualità. Sviluppano temi attinenti alla giustizia, alla disfatta dell'economia, alla politica dell'ammucchiata storica. Ma il pessimismo non vince, l'artista riesce a rendere leggero il presente critico, a distendere ovunque la primavera del sorriso. Prevalgono i cassonettari: anche l'autore continua a chiamarli così.
Maneglia li ha adottati come metafore.
I bidonati sono (siamo) quelli soffocati da certi politici e dalla danza di innumerevoli gabelle. Ad ogni piè sospinto i comandanti, dal loro empireo, sparano nuove imposizioni. E il tiro al piccione continua.
Una volta gli inquilini di questi cassonetti erano i barboni, ora dentro o sopra tali contenitori si trova di tutto, dagli anonimi ai politici, agli alti prelati.
Siamo sulle scene di un disegnatore sottile, dal linguaggio scaltrito, che sa condurre l'interesse all'analisi del dettaglio, che distilla l'illusione al microscopio, che subito induce al sorriso, non fine a se stesso, perché può trasformarsi in piega storta, bocca gualcita.  E' l'umorista che fa lo sgambetto… così ognuno intrampola in questi cassonetti e resta sorpreso perché non si possono più buttar via: ci siamo maledettamente dentro.

Questa sera ore 18 appuntamento con l'autore presso il piccolomuseo.