venerdì 30 settembre 2016

Al via la mostra di Sergio Massetti al piccolomuseo di Fighille



In vista della ormai prossima inaugurazione della mostra di Sergio Massetti al Piccolomuseo di Fighille, proponiamo questo bel testo di Luisanna Tuti:  
"Ho incontrato per caso Sergio Massetti a Fighille di Citerna, piccola frazione di Citerna. Timido, introverso, con molta semplicità mi ha confessato: “Non amo la pubblicità e realizzo le mie opere per il piacere di trasformare i materiali che mi ispirano”. Sergio ha un grande dono: conosce il valore delle cose. Non vuole conquistare, non vuole stupire. Non è nelle sue intenzioni. Artista di straordinaria umanità il verbo che tanto gli sta a cuore è: rianimare. Non definisce le sue opere “sculture”, bensì assemblaggio di oggetti: vecchi, moderni, antichi, curiosi. Passione di mettere insieme “materiali”, fino ad allora destinati a scopi differenti. Dare loro forme diverse, modificandoli e trasformandoli.

opere di Sergio Massetti al Piccolomuseo di Fighille
Cucchiai, forchette, molle, viti, chiodi, tutti oggetti che sicuramente sarebbero finiti abbandonati in qualche discarica. Questa passione per l'arte è nata tanto tempo fa, ma solo da cinque anni , a 50 anni, ha deciso di abbandonare i panni di imprenditore e dedicarsi alla sua arte in maniera continuativa. Ha trascorso molto tempo a raccogliere “cose”, a disegnare oggetti, fino ad arrivare alla decisione di seguire esclusivamente la sua vena artistica. A 13 anni Sergio aveva già il suo piccolo laboratorio dove, anziché riparare giocattoli, motorini o vecchie biciclette, li rompeva, per poterne costruire di nuovi, dettati dalla sua fantasia, dal sacro fuoco della sua creatività. Pezzi unici, particolari, diversi da tutti. Massetti non ricicla, ma rianima gli oggetti dando loro nuova vita.

opere di Sergio Massetti al Piccolomuseo di Fighille
Ferro, alluminio, acciaio destinati ad andare in fonderia, vengono da lui trasformati, concedendo loro la possibilità di continuare a vivere con una nuova identità.
Attratto da un oggetto che incontra sulla sua strada, inizia a studiarlo per immaginare cosa potrebbe diventare. Allora comincia a scarabocchiare qualche bozzetto, poi si guarda intorno per capire con quale “sposarlo” per creare qualcosa di unico e originale. Unisce, salda, smonta. Inizialmente forse neanche lui sa cosa nascerà. Si lascia andare alla sua fantasia, alla sua creatività che lo guida, quasi inconsciamente e, lentamente, la scultura prende forma, irripetibile, mai uguale ad un'altra, diventa l'espressione di un'anima sensibile e romantica, diventa “Arte”.
Sergio vorrebbe realizzare una personale, ma pensa che ancora non sia il momento. Rifugge dal consumismo sfrenato cui siamo abituati. “L'arte è comunicazione, relazione che deve rappresentare valori e tradizioni, una filosofia che penetri nell'animo dei giovani e li aiuti a ricominciare a sognare”, ci sussurra lentamente.
Non riesce ancora a vendere le sue opere poiché ognuna di esse ha una sua storia e Sergio desidera che, chi ne viene in possesso, deve saperne cogliere il valore e farla vivere, senza relegarla nell'oscurità. Ogni oggetto è l'espressione di un sentimento che nasce dalla sua anima."

opere di Sergio Massetti al Piccolomuseo di Fighille